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PRESENTAZIONE
L’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San
Sebastiano” di Caserta è un ente pubblico, senza scopo di lucro,
che risponde ai bisogni di salute della popolazione attraverso l’offerta
di prestazioni sanitarie finalizzate a garantire la prevenzione,
diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie.
È un ente di rilievo nazionale e di
alta specializzazione, che opera in coerenza con quanto
disposto dalla programmazione e dagli indirizzi in materia sanitaria
della Regione Campania.
L’AORN di Caserta è:
-
sede degli interventi, delle attività
e delle funzioni di DEA di II livello (Dipartimento di
emergenza-urgenza-accettazione);
-
per il territorio provinciale,
nell’ambito della Rete ospedaliera regionale, organizzata in hub
(centri di riferimento) e spoke (centri periferici):
-
Hub di II livello
per la Rete IMA
(Infarto miocardico acuto);
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Hub di II livello
per l’ictus cerebrale acuto;
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Spoke di II livello
per la Rete di emergenza pediatrica;
-
Spoke di II livello
per la terapia del dolore;
-
Centro traumi di
alta specializzazione (CTS) e
Centro traumi di zona (CTZ) della Rete del sistema integrato
per l’assistenza al trauma [serve la provincia di Caserta, ma anche
quella di Avellino a distanza di 59 Km, quella di Benevento a
distanza di 51 km, l’area Nord di Napoli, Giugliano a distanza di 29
km];
-
sede di
Unità spinale,
Neuroriabilitazione e Riabilitazione intensiva;
-
sede del
Coordinamento per il
trasporto neonatale di emergenza (TNE) per le province di
Caserta e Benevento;
-
sede del
Coordinamento provinciale per la donazione e il prelievo di organi e
tessuti
a scopo di trapianto;
-
sede di Bleeding
center
per le emergenze gastroenterologiche;
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Centro di
riferimento provinciale per le valutazioni immunologiche;
-
Centro di
riferimento per la sicurezza trasfusionale
delle
province di Caserta, Avellino, Benevento;
-
Centro di
riferimento provinciale per gli impianti cocleari;
-
nell’ambito della Rete oncologica
campana (ROC),
sede del
Centro oncologico regionale polispecialistico (CORP) di II
livello, che opera attraverso i Gruppi oncologici
multidisciplinari (GOM) per l’effettuazione dei Percorsi
diagnostici - terapeutici - assistenziali (PDTA) in caso di
neoplasie alla mammella, all’apparato colon-retto-gastrico, alla
cervice uterina, al pancreas, e in caso di melanoma;
-
Presidio regionale
della Rete nazionale per le malattie rare, afferente al Centro
di coordinamento regionale delle malattie rare.
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Ufficio Stampa - aggiornamento:
27/05/2025
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