-
osservare la segnaletica esistente in
modo da accedere solo ai luoghi consentiti;
-
stare attenti alle possibili
insicurezze dell’ambiente e procedere con cautela in presenza di
situazioni di pericolo (p.es. buche o sporgenze dell’asfalto,
spigoli o gradini del fabbricato, scivolosità del pavimento, …);
-
verificare la stabilità delle sedie e
panchine prima di sedersi;
-
utilizzare gli ausili messi a
disposizione, quali maniglie e corrimani che possano evitare alle
persone di cadere;
-
segnalare subito all’Urp ogni
deficienza che metta in pericolo la sicurezza propria e/o altrui per
favorirne la sollecita rimozione;
-
segnalare subito anche ogni altra
precarietà o disfunzione riscontrata per migliorare la qualità del
servizio e la sicurezza complessiva dell’ospedale;
-
evitare di introdurre i minori di 12
anni di età (cui è vietato l’ingresso in ospedale) e, se essi sono
autorizzati, controllarne sotto la propria responsabilità la
correttezza di comportamento;
-
evitare di accedere in ospedale quando
si è affetti da infezioni contagiose (per es. raffreddore,
faringiti, tracheobronchiti, malattie esantematiche);
-
rispettare i regolamenti interni e
collaborare con il personale di reparto;
-
rappresentare ogni necessità personale
agli operatori competenti per ottenerne l’eventuale autorizzazione;
-
evitare di mettere mano a qualsiasi
presidio, materiale o apparecchio presente nel locale cui si è stati
ammessi;
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evitare l’affollamento delle stanze
dei malati causato dalla proprio presenza;
-
evitare il contatto con presidi,
materiali e strumenti sanitari già usati per l’assistenza o ancora
da usare;
-
evitare, se si ha il pacemaker, di
accedere in locali ove sono utilizzati apparecchi che generano
radiazioni elettromagnetiche, microonde e radiofrequenze;
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evitare di introdurre nei reparti
sedie a sdraio, strumenti e materiali che possano causare intralcio
o pericolo;
-
evitare di assistere a pratiche
cruente per la possibilità di improvvisi svenimenti e traumi da
caduta;
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evitare di fornire assistenza diretta
ai pazienti e, all’occorrenza, chiedere l’intervento degli operatori
di reparto;
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evitare l’uso del cellulare nelle sale
in cui sono funzionanti sistemi di monitoraggio anche telemetrici
(controllo a distanza).